lunedì 30 novembre 2020

 

  XVI STEP: ANATOMIE

Archipendolo: Sezioni


Come ogni strumento che si rispetti, anche l'archipendolo è figlio di un preciso studio tecnico, che permette di stabilire delle "convenzioni" circa le dimensioni e le inclinazioni dei vari pezzi che lo compongono.
Nonostante la struttura dell'oggetto sia molto semplice, nel corso dei secoli sono state costruite delle varianti di archipendolo, che avevano forme più o meno "bizzarre" rispetto a quella classica a cui, solitamente, si fa riferimento.

Alcune di queste, sono illustrate nella seguente immagine: 


Nell'immagine seguente, invece, troviamo uno studio in sezione molto dettagliato sul pesetto di piombo posto all'estremità del filo dell'archipendolo.




giovedì 26 novembre 2020

  

  XV STEP: I NUMERI

Archipendolo: Simboli numerici


In generale, ogni qualvolta si cerca di descrivere uno strumento (tanto più uno strumento di misura), è necessario analizzare una serie di numeri che diano un'idea più precisa e pratica dell'oggetto.
Tuttavia, tali numeri non sono semplici "caratteristiche", ma possono essere interpretati in senso più filosofico. Tuttavia, in questa sezione verrà affrontato il discorso solo in senso lato.

Nel caso dell'archipendolo, i numeri più importanti che possiamo associare ad esso sono:

1) Il filo a piombo, che è unico nello strumento, come è unico il lato trasversale;

2) I lati obliqui del triangolo che, quando formano un angolo di 90°, rendono l'archipendolo anche una squadra;

3) I lati del triangolo che formano la struttura dell'archipendolo, come anche 3 possono essere le scale graduate sullo strumento: due di esse, sulle squadre, misurano la lunghezza; la terza, sulla traversa, misura l'angolo di spostamento tra la posizione di verticalità (assunta dal filo a piombo) e quella che esso dovrebbe occupare per far sì che il piano sia effettivamente orizzontale;

69) Se vogliamo trovare un'analogia con un numero all'interno della tombola napoletana, al numero 69 troviamo "sott'e ncapp", ovvero "sottosopra", che rende l'idea del cambiamento di inclinazione di un oggetto. Il parallelismo, abbastanza evidente, sta nella funzione dell'archipendolo;

90) L'angolo che, formato dai lati obliqui dell'archipendolo, permette a quest'ultimo di adempiere anche alla funzione di squadra.





sabato 21 novembre 2020

 

  XIV STEP: LA TASSONOMIA

Archipendolo: Gerarchie


Volendo inserire l'archipendolo all'interno di una scala gerarchica di concetti, tramite un albero tassonomico, esso presenterà una struttura di questo tipo:



 

  XIII STEP: LA PUBBLICITÀ

Archipendolo: Sponsorizzazione


Come ogni strumento che si rispetto, anche l'archipendolo è stato interessato, per quanto in misura limitata, da forme di pubblicità. In vecchi giornali, periodici e riviste si trovano, infatti, riferimenti all'archipendolo o al filo a piombo.
Particolarmente interessanti sono questi due documenti italiani, editi durante il secolo scorso.
Il primo rappresenta un numero di una rivista, il "Sistema A": si tratta di un mensile, i cui numeri sono stati pubblicati tra il 1949 e il 1967, in cui venivano descritte idee per piccole invenzioni, bricolage, migliorie da apportare alla propria casa e simili. In questo numero, datato febbraio 1953, c'è una piccola inserzione sul filo a piombo.

 

Nel secondo documento, invece, si trova la rappresentazione di un vero e proprio archipendolo. Si tratta di una stampa d'epoca (fine Ottocento - inizio Novecento) raffigurante diversi oggetti inerenti l'ambito dell'edilizia. 

In alto a sinistra si nota la raffigurazione dell'archipendolo.

Sulla falsa riga di quest'ultimo, si trova raffigurato un archipendolo anche in diverse tavole topografiche.

In alto a sinistra, un archipendolo.

Nessuno dei documenti rappresenta una pubblicità nel senso in cui la intendiamo oggi: infatti, lo scopo con cui sono stati redatti non era tanto quello di sponsorizzare un prodotto, bensì di far conoscere nuovi strumenti di lavoro e stimolare, nel caso della rivista citata, la creatività degli italiani.
Se si volesse immaginare quale potrebbe essere un modo di pubblicizzare l'archipendolo, di certo si dovrebbe pensare ad esaltare la sua facilità di realizzazione ed utilizzo, e la versatilità estremamente importante, dato che con un solo strumento si riesce ad adempiere a più funzioni.

venerdì 20 novembre 2020

  XII STEP: NEL CINEMA

Archipendolo: Filmografia


Cercare uno strumento come l'archipendolo in film o serie tv non è stato facile, anche perché è un oggetto che può essere usato più per scenografie che non come "protagonista".

Tuttavia, ragionando sul fatto che avrei potuto trovarlo solo in film che parlassero di antiche civiltà, come romani, egizi o greci, ho cercato tracce dell'archipendolo in film come Ben Hur (William Wyler, 1959) o Totò e Cleopatra (Fernando Cerchio, 1963), senza trovare alcunché. A proposito di Cleopatra, però, mi sono ricordato di un cartone animato che avevo visto da bambino, ovvero Asterix e Cleopatra (Albert Uderzo e René Goscinny, 1968). Mentre riguardavo le scene del film d'animazione, ho scoperto non solo la presenza (seppur molto alla lontana) di un riferimento all'archipendolo, ma anche che sulla falsa riga del cartone è stato girato il film Asterix e Obelix: Missione Cleopatra (Alain Chabat, 2002). Guardando quest'ultimo, in una scena centrale si nota perfettamente la presenza di un archipendolo.


In questa scena, a seguito del crollo della casa dell'architetto Numerobis, tra le macerie si nota un triangolo con delle tacche sul lato più a destra. Per quanto velato, resta un riferimento all'archipendolo che l'architetto usava in cantiere. 



In questa scena, mentre gli operai bevono la pozione di Panoramix, l'architetto Numerobis mostra tutta la sua felicità improvvisando un balletto, e sullo sfondo si nota la preseza di un archipendolo.
Link alla scena: https://youtu.be/YTbq0z2eYtI












    XXVIII STEP: LA SINTESI FINALE Archipendolo: Riepilogo finale Siamo giunti alla fine del nostro viaggio alla scoperta dell'archipend...